martedì 3 febbraio 2015

Proprio lì, dove doveva essere

Con un po' di ritardo posto il racconto di una veloce pescata la della mattina del 06 gennaio.
Prima uscita dell'anno (la terza di questo inverno) in barca in cerca di spigole.

Prima dell'alba siamo già in mare in direzione di alcune zone del porto teoricamente valide per le spigole. Nonostante la "teoria" sia dalla nostra la "pratica" ci è decisamente avversa e di spigole non vediamo nemmeno l'ombra. Anche la presenta di pesce foraggio è stranamente scarsa (di solito in questi giorni i branchi di mugginetti sono sempre numerosi). Quindi niente da fare, lanciamo in acqua un po' di tutto: soft bait, piccoli suspending jerk ma nulla, come se in acqua non ci fosse vita. Giriamo, con lo stesso copione, alcuni hot spot e passano così un paio di ore.

Sforzandomi di cercare il lato positivo della situazioenne posso dire che alla fin fine non è poi stato tempo perso. Ho avuto infatti modo di prendere confidenza con il mio nuovo gioiellino, la St.Croix Legend Xtreme Inshore XIS70MLF (7’ per 1/2oz di c.w. massimo, azione fast, power medium/light). Che dire… è la “piccolina” della serie Legend Xtreme Inshore (che prevede anche una 3/4oz, una 1 1/4oz e 1 1/4oz in versione da casting) ed è a mio avviso perfetta per la pesca alla spigola con hard bait (da quelle più piccole di pochi grammi fino ai jerk da 14cm). L’azione è fast ma la canna non risulta affatto troppo "rigida"; aspetto secondo me fondamentale quando si è alla ricerca di questo predatore che, come sappiamo, è caratterizzato da un apparato boccale tutto sommato delicato: considerando la già violenta mangiata della spigola, con canne troppo rigide e magari una ferrata un pelo troppo decisa rischieremmo di, letteralmente, strappare l’esca dalla bocca del pesce.
Questa sua peculiarità è dovuta all'assemblaggio con due tipologie di grafite: super alto modulo SCVI nella parte bassa per la massima potenza e forza con un ridotto peso e grafite alto modulo SCV nella parte alta per avere forza, sensibilità.
Monta anelli Kigan Master Hand Zero Tangle con ponte in titanio e pietra in zirconio, quindi antisalsedine.
E’ una canna davvero molto sensibile sia per le caratteristiche intrinseche del fusto, come appena detto, che per il particolare design dell’impugnatura realizzata in materiale Xtreme Skin (antiscivolo, idrorepellente, facile da pulire nonché, come già detto, molto molto sensibile) che trasmette al pescatore ogni più infinetesimale vibrazione.
Non è una canna da gomma, ma alla fine, quando è stato necessario si è adattata allo scopo sufficientemente bene.


Ma torniamo alla pesca.
Il sole è ormai alto e decidiamo che è giunto il momento di inventare qualcosa per cambiare le sorti della giornata. Dalla parte interna del porto ci spostiamo in prossimità delle murate esterne, praticamente in mare aperto. Fortunatamente c’è un po’ d’onda (residuo di una recente mareggiata) che crea su alcuni scogli sotto il pelo dell’acqua delle discrete turbolenze e dei bei risacconi. Anche in questo caso la teoria vorrebbe che se una spigola sia in caccia debba essere li. Jerk in canna e si inizia a lanciare. Giusto il tempo di fare una decina di lanci e finalmente ecco la botta decisa in canna. E’ lei, inequivocabilmente è lei, proprio lì dove doveva essere tra la schiuma, nella risacca pronta a tendere i suoi agguati.
Non certo una big, appena sotto il chilo, ma per come stava andando la giornata e per iniziare il 2015 con il piede giusto mi posso accontentare!



Alla prossima!

N.B. nei porti è di norma vietato pescare. Tuttavia la pesca sportiva è spesso tollerata soprattutto se praticata con un minimo di buon senso (per intenderci, basta ad esempio non metterci a pescare in zone di transito o di manovra delle navi). Comunque il divieto di pesca c’è e siamo sempre a rischio di sanzioni.

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