Sulle ali dell’entusiasmo dell’ultima pescata a Bilancino, a distanza di una settimana, decido di bissare
l’esperienza lacustre.
In questi giorni ho infatti avuto modo di riflettere e lucubrare sulle
nozioni acquisite la volta scorsa cercando di capire cosa poteva essere
cambiato e migliorato.
Innanzi tutto l’interesse è rivolto quasi esclusivamente a lucci e a
persici reali di taglia. Quindi l’approccio con i metal jig è drasticamente
ridotto (giusto qualche calata di “riscaldamento” con attrezzatura da light
game, giusto per scappottare).
Quindi pescherò “pesante” con jig head da 1/2 a 5/8
(pescando anche su 20mt d’acqua mi interessa arrivare in fretta nelle zona di
pesca) sulle corposi shad dai 4 ai 5 pollici.
La scelta degli shad è ricaduta su fondamentalmente
su due modelli: il blasonatissimo ed efficacissimo Keitech Swing Impact Fat conosciuto da tutti i pescatori di acqua
dolce e salata ed il Damiki Anchovy Shad. Quest’ultimo è una soft jerkbait da 5 pollici realizzata
con una mescola molto resistente ma allo stesso tempo morbida che ne garantisce
un impeccabile nuoto della coda tagliata a “coda di rondine”. Il corpo
dell’esca è molto semplice ma tuttavia estremamente efficace sia con recuperi a
bassa velocità che a velocità più sostenute. Molto belli anche i dettagli come
l’occhio in 3D e il disegno delle squame. E’ una soft bait molto versatile che si presta ad
una infinità di impieghi e di inneschi (texas, wacky, drop shot, jig head
ecc.).
Ma vediamo i risultati:
Per quanto mi riguarda direi molto molto
soddisfacenti!
La giornata si conclude con due lucci a testa, diversi reali di taglia accettabile ed un bass!
Alla prossima!