Inauguro
il Blog con una sessione (ormai di qualche giorno fa) di spinning Light Rock Fishing tecnica che
pratico ormai da un anno con risultati soddisfacenti.
L'aspetto
più interessante di questa pesca è la sua generosità in termini di
quantità di specie insidiabili: ogni pescata tra amici si trasforma
infatti in una vera e propria sfida a chi cattura più specie, a chi
cattura il pesce più “raro”.
L'uscita (giornata intera dedicata al LRF in ambiente caratterizzato da
moli di cemento e dighe foranee) è stata l'ennesima riprova di
queste potenzialità.
Per
la prima parte della giornata son “voluto andare sul sicuro” ed
ho utilizzato fin da subito MARUKYU POWER ISOME
(rosso e marrone) innescato split shot (pallino di piombo da 1,5/2,00
grammi a circa 30/40cm dall’amo). Con questo innesco infatti ho
sempre avuto ottimi risultati sia con sparidi che con labridi.
Ed
anche stavolta la musica non è cambiata: un susseguirsi di ghiozzi e
bavose intervallati da qualche tordo e da qualche donzella.
Donzella catturata con Power Isome rosso innescato split shot
|
Con il calare della notte (e quindi con l’entrata in attività dello scorfano) di solito tendo a cercare il contatto con il fondo cambiando approccio di pesca e passando all’utilizzo di jig head (pesca che mi diverte di più perché mi consente di avere un contatto diretto sull’esca) e di soft bait quali imitazioni di gamberi (ad esempio Reins RING SHRIMP, O.S.P. DOLIVE CRAW, Mars XANADU e Jackall Bros BABY BRAGON), piccole creature più o meno realistiche (ad esempio: Illex DARTSHOG 65, Ecogear BUG ANTS, Reins TINY HOG e Reins SMAL CRAB) o shad (ad esempio: Reins ROCKVIBE SHAD, Lunker City FIN-S FISH e Lake Fork LIVE BABY SHAD).
Alla
prossima!
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